Fondamento etico della fuzione do governo e diritto popolare di resistenza: riflessioni critiche sull'art. 93 della Costituzione italiana
Alessandro Torre
DOI:
https://doi.org/10.5281/zenodo.12521666Parole chiave:
giuramento politico; etica costituzionale; disobbedienza civileAbstract
Il giuramento solenne del Presidente del Consiglio e dei Ministri nelle mani del Presidente della Repubblica, previsto nell'art. 93 della Costituzione italiana, è un momento dle procedimento di formazione del nuovo Esecutivo il cui significato è stato spesso considerato un mero elemento procedurale e pertanto sottovalutato dalla dottrina. In realtà esso è il moderno e laico erede del giuramento politico di più antica tradizione: a tale solenne assunzione di impegno di fronte alla comunità nazionale si deve il fondamento etico della funzione di governo poiché esprime il basilare patto fra governanti e governati, e in ultima analisi fra istituzioni del potere costituito e società civile, su cui si regge il moderno costituzionalismo democratico. Il saggio si propone di ricostruire il dibattito italiano sulla natura del giuramento costituzionale dallo Statuto Albertino all'odierna Costituzione repubblicana, e di indagare sugli elementi che concorrono a dare un moderno spessore etico al giuramento costituzionale, individuando infine i motivi per cui, di fronte alla rottura del pactum unionis da parte di un Esecutivo infedele al proprio giuramento, trova piena legittimazione il diritto popolare di disobbedire al potere costituito e di praticare la disobbedienza civile come estremo mezzo per salvare la democraziaDowloads
Pubblicato
2024-06-24
Fascicolo
Sezione
Artigos
Come citare
Fondamento etico della fuzione do governo e diritto popolare di resistenza: riflessioni critiche sull’art. 93 della Costituzione italiana: Alessandro Torre. Revista Brasileira de Direito Constitucional, [S. l.], v. 9, 2024. DOI: 10.5281/zenodo.12521666. Disponível em: https://rbdc.com.br/revista/article/view/205. Acesso em: 17 nov. 2025.